Picture by Matteo Pelucchi
Picture by Matteo Pelucchi

Abbiamo intervistato i componenti della band, nuova promessa del rock alternativo made in Italy, che si è esibita a Finale Ligure per il “Primo maggio a Castelrock”

Sono un perfetto connubio tra la massiccia irruenza del rock e una raffinata – a tratti tagliente – vena intimista. Il loro sound affonda a piene mani nel passato, tra ammiccamenti psichedelici e reminiscenze anni ’90, ma a ben guardare mette tutti d’accordo. Parliamo dei Casablanca, formazione lombarda che sta riportando in auge l’alternative rock italiano, grazie a una line up di musicisti di solida esperienza: Max Zanotti e Stefano Facchi (ex membri e fondatori dei Deasonika), Giovanni Pinizzotto (bassista, diplomato in contrabbasso) e Filippo Dallinferno (chitarrista, fra gli altri, dei “The Fire”).

Li abbiamo incontrati a Finale Ligure, in occasione della manifestazione “Primo maggio a Castelrock”. Qui, tra le mura di una splendida fortezza seicentesca, i Casablanca hanno proposto per intero l’omonimo album di esordio (CasablancaOstile Records 2015), i cui due singoli estratti – “Gelido” e “5 Cose” – stanno cavalcando il web.

 

 

Leggi l'intervista http://www.noteverticali.it/in-evidenza/casablanca-il-rock-graffiante-con-i-guanti-di-velluto/